Ecomusei del Trentino

Mondi Locali del Trentino

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Progetto “Mondi Locali del Trentino” 2009-2011

01.
Il progetto Mondi locali del Trentino ha posto le basi per la strutturazione della Rete informale tra gli Ecomusei del Trentino sotto il profilo istituzionale, gestionale ed organizzativo.
Progetto triennale, realizzato grazie al sostegno della Fondazione Caritro e del Servizio Attività Culturali PAT, ha coinvolto le sette realtà ecomuseali all’epoca presenti sul territorio provinciale in un percorso di analisi e confronto per meglio comprendere quali strategie di rete potessero essere utili alla crescita e al consolidamento degli Ecomusei Trentini.

Obiettivi:

  • implementare un sistema e una struttura “in rete” per il coordinamento delle risorse, per alimentare lo spirito di collaborazione, integrazione e apertura tra i membri della rete e per i futuri, favorendo la circolazione delle informazioni e il sereno confronto delle idee;
  • operare e gestire attività coordinate che rispondano a criteri di qualità, economicità ed efficacia, creando metodologie condivise e un tessuto sociale e di conoscenze comuni;
  • avviare progetti e iniziative di comune utilità di tipo integrato, multisettoriale e interdisciplinare, coinvolgendo altri enti e le altre istituzioni del territorio.
  • sviluppare il senso di appartenenza al territorio: elaborare e realizzare pratiche innovative di partecipazione delle comunità locali, mirate ad accrescere la qualità di vita dei residenti, a diffondere il senso di appartenenza e riscoperta di valori comuni;
  • promuovere il patrimonio culturale e ambientale locale, sperimentando metodi innovativi di integrazione tra cultura immateriale, materiale, innovazione, sostenibilità e partecipazione;
  • incrementare lo spirito di “cittadinanza attiva” da parte delle comunità locali attraverso pratiche innovative e partecipate.
  • migliorare la comunicazione, la visibilità degli ecomusei, incrementare lo scambio e il confronto a livello interno ed esterno, tra ecomusei e nei confronti degli altri enti locali; svolgere attività di ricerca in collaborazione con enti e istituzioni scientifiche e operare in sintonia con la rete internazionale Mondi Locali – Local Worlds e partecipare alle iniziative promosse dalla rete stessa.
  • sperimentare una forma di aggregazione leggera, non burocratica, stabile, che faciliti ogni ecomuseo a participare attivamente al rete per il perseguimento di un obiettivo comune.
Il progetto Mondi Locali del Trentino si è strutturato in 5 azioni volte a rafforzare, definire e strutturare il lavoro “in rete”:

Autovalutazione

02.
L’autovalutazione permette di valutare il lavoro di un Ecomuseo, analizzando le singole azioni intraprese. In particolare, l’autovalutazione è un momento di fondamentale importanza per migliorare le proprie modalità decisionali e gestionali grazie all’attivazione di strumenti in grado di aiutare ogni Ecomuseo a comprendere e gestire il processo che sta intraprendendo, sviluppare la capacità di raccogliere feed-back e ad intervenire per migliorare il propio lavoro in base agli obiettivi prefissati.

Censimento

03.
Il censimento delle risorse degli Ecomusei del Trentino nasce dell’esigenza di conoscere in modo concreto la consistenza e la qualità del patrimonio esistente presso i singoli Ecomusei o potenzialmente disponibile sul territorio.
Il censimento ha costituito il punto di partenza di una riflessione che ha coinvolto tutti i membri della Rete a valutare il proprio patrimonio, a confrontarsi con i propri partner per delineare il quadro dei temi, delle risorse e delle opportunità sulle quali investire e progettare azioni in un’ottica di Rete.

Mappe

04.
Le Mappe di Comunità sono uno strumento di lettura e interpretazione del territorio attraverso gli occhi della comunità che ci vive quotidianamente. La costruzione di una
Mappa trova i suoi punti di forza nella partecipazione della cittadinanza al percorso di lavoro che prevede la riflessione e condivisione delle risorse presenti sul territorio, l’individuazione delle tematiche e l’elaborazione di proposte coerenti.

Nel corso del 2010 gli Ecomusei coinvolti nel progetto “Mondi Locali del Trentino” hanno proposto alle proprie comunità la costruzione di una mappa di comunità. L’approccio al
progetto è stato svolto con tempi, modalità ed esiti diversi, rispecchiando le oggettive diversità che distinguono i singoli ecomusei.

Paesaggio

05.
L’entrata in vigore della Convenzione Europea del Paesaggio, avvenuta nell’ottobre del 2000, ha costituito un momento di svolta nelle politiche di governo del territorio. La Convenzione definisce il paesaggio come “componente essenziale del contesto di vita delle popolazioni, espressione della diversità del loro comune patrimonio culturale e naturale e fondamento della loro identità”. Lavorare sul paesaggio, inteso come elemento identitario, significa lavorare sul senso di appartenenza di un luogo e sul senso di responsabilità delle comunità locali nei confronti del contesto ambientale, culturale e sociale in cui vivono.

Gli Ecomusei si sono impegnati a diventare laboratori attivi per favorire e divulgare l’applicazione dei principi della Convenzione con la promozione delle Giornate del Paesaggio, appuntamento annuale, rivolto alla comunità per sensibilizzare e attivare concrete azioni partecipate a salvaguardia e valorizzazione del Paesaggio locale.

Bilancio Sociale

06.
Sperimentazione di una metodologia di rendicontazione sociale da applicare ad ogni elemento della rete degli ecomusei del Trentino finalizzato a:

  • definire un Piano strategico per ogni ecomuseo (missione, valori, obiettivi, strategie, azioni e indicatori per misurare il raggiungimento degli obiettivi);
  • individuazione dei portatori di interesse dell’ecomuseo e delle relazioni - collaborazioni intraprese;
  • individuazione di una metodologia di rendicontazione sociale annuale comune per ogni membro e a livello di rete.

Come ogni bilancio, il bilancio sociale degli ecomusei si propone di mettere a confronto le risorse a disposizione (entrate) con le spese sostenute (uscite), in un determinato periodo di tempo. Inoltre, il bilancio sociale vuole porre in evidenza la rete sociale in cui si inserisce un ecomuseo, le modalità e gli esiti del suo operato, e non ultima, la sua stessa ragion d’essere.

Al termine del progetto sono stati pubblicati a cura del Servizio Attività Culturali PAT - collana Documenti di lavoro Trentino Cultura, giugno 2011 - due volumi per raccontare l’esperienza:

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