Le Mappe di Comunità possono essere definite una sintesi fra le mappe fisiche – ad esempio cartine geografiche, stradali … – e quelle mentali/concettuali – rappresentazioni di conoscenze, idee, emozioni e relazioni che si sviluppano attorno a dei concetti chiave territoriali e sociali-culturali. Le Mappe di Comunità sono uno strumento di lettura e interpretazione del territorio attraverso gli occhi delle persone che ci vivono quotidianamente ed evidenziano il modo in cui la comunità vede, percepisce e attribuisce valore al proprio ambiente, alle sue memorie, alle sue trasformazioni, alla sua realtà attuale e futura.

Ispirate alle Parish Maps inglesi, promosse dalla  Common Ground  a partire dalla metà degli anni ’80, le Mappe di Comunità si sono  diffuse nel decennio successivo e sono state adottate dagli Ecomusei per la loro capacità di facilitare l’approccio partecipato della comunità a temi e progetti comuni.

La metodologia proposta con le Mappe trova i suoi punti di forza nel coinvolgimento della cittadinanza, invitata partecipare a titolo personale o come portatori di interesse di specifiche istanze della comunità.

Il lavoro di gruppo consente di censire il patrimonio materiale ed immateriale attraverso una scala di valori condivisa dai partecipanti, accresce il senso di appartenenza e d’identità e agevola non solo la valutazione di un determinato ambito ma anche l’elaborazione progettuale futura.

Predisporre una Mappa di Comunità significa avviare un percorso finalizzato ad ottenere un “archivio” permanente e implementabile di memorie collettive, di azioni e relazioni, di valori e fatti che sanciscono la stretta relazione che lega una comunità al proprio territorio, un inscindibile bagaglio culturale composta di nozioni, azioni e sentimenti.

Le Mappe si posso concretizzare con una rappresentazione grafico-cartacea, ma anche con un video, un arazzo, un plastico, una pubblicazione, una rappresentazione teatrale …  qualsiasi soluzione, purché deliberata dal gruppo coinvolto, adatta alla divulgazione e condivisione allargata del percorso svolto.

Gli Ecomusei del Trentino si sono applicati in diverse occasioni in progetti di Mappe di Comunità rivolti all’intera comunità o a gruppi selezionati, come le scuole, l’Università della terza età, aziende ed esercenti, gruppi Pro loco … Materiali d’approfondimento ed esempi di Mappe realizzate in Italia sono consultabili al sito www.mappadicomunita.it e https://sites.google.com/view/drops-platform/tools/italian-toolkit

Nel 2005 è stato pubblicato il Manuale del facilitatore ecomuseale, un sintetico sussidio per organizzare e accompagnare al meglio un percorso partecipato di costruzione di una Mappa di Comunità.

Bibliografia:

• Mappe di Comunità StrumentiIRES n10_2006 (pdf)
• Signum-01-Mappe-di-comunità_2004 (pdf)
• Borghi B, La Storia. Indagare, apprendere, comunicare, Pàtron Editore, 2016
• Petrella A, Mappare la comunità. Una proposta teorica e metodologica per il lavoro socio-educativo. Ed Pensa Multimedia, 2022
• Cacioppo M, Terraneo M, Tognetti M. Alla ricerca del territorio perduto: La mappatura dinamica delle risorse. Ed Franco Angeli, 2023.
• https://it.pinterest.com/aldosumma/maps-mappe-di-comunità-italia/