Ecomusei del Trentino

Ecomusei, oltre 50 anni di cammino

Ecomusei, oltre 50 anni di cammino

ecomusèo s. m. [dal fr. écomusée]. – Museo non tradizionale, costituito da un’area di territorio che conserva, valorizza, tutela e fa conoscere il proprio patrimonio culturale e ambientale, naturalistico e storico-artistico grazie al coinvolgimento della comunità e delle istituzioni locali.
© Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani
L’esperienza degli ecomusei nasce in Francia all’inizio degli anni 70, grazie all’intuizione degli storici-museologi Hugues de Varine e Georges Henri Riviére.
Il concetto di ecomuseo individua un nuovo approccio museale-culturale nel quale il patrimonio da valorizzare e tramandare non deve essere rinchiuso nelle bacheche espositive dei musei, ma deve essere individuato e vissuto “sul territorio” d’origine, in relazione con le comunità che lo vivono e lo hanno generato, inteso come “bene comune” in continuo divenire.
Un qualcosa che rappresenta ciò che un territorio è, e ciò che sono i suoi abitanti, a partire dalla cultura viva delle persone, dal loro ambiente, da ciò che hanno ereditato dal passato, da quello che amano e che desiderano mostrate ai loro ospiti e trasmettere ai loro figli.
Hugues de Varine, 1971
La necessità di ideare e attivare uno strumento come “l’ecomuseo” si manifesta l’indomani del boom economico affermatosi in Europa e dalla contingente urgenza di tutelare le tracce delle società rurali in un momento in cui l'urbanizzazione, le nuove tecnologie e i conseguenti cambiamenti sociali, rischiavano di cancellare un patrimonio culturale materiale e immateriale complesso e millenario.
Diffuso dapprima in Francia e in altri paesi francofoni come il Canada, nel corso degli anni ’90 l’approccio ecomuseale attecchisce in molti altri paesi europei e in situazioni territoriali diverse quali: ambiti rurali, zone marginali o a rischio ambientale, aree paleoindustriali dismesse o di pregio storico-culturale, aree emarginate dallo sviluppo turistico di massa.
Anche in Italia, a partire dagli anni ’90, gli ecomusei si affacciano sulla scena culturale nazionale come “una delle forme più innovative nella difficile coniugazione di conservazione e sviluppo, cultura e ambiente, identità locale e turismo”.
Le prime esperienze si affermano in Piemonte e in Trentino a partire dal 1995-99 accompagnate dall’approvazione delle neo-normative locali. Nel 2023 le realtà in Italia che si definiscono ecomuseo sono circa 260.
Diffuso dapprima in Francia e in altri paesi francofoni come il Canada, nel corso degli anni ’90 l’approccio ecomuseale attecchisce in molti altri paesi europei e in situazioni territoriali diverse quali: ambiti rurali, zone marginali o a rischio ambientale, aree paleoindustriali dismesse o di pregio storico-culturale, aree emarginate dallo sviluppo turistico di massa.
Anche in Italia, a partire dagli anni ’90, gli ecomusei si affacciano sulla scena culturale nazionale come “una delle forme più innovative nella difficile coniugazione di conservazione e sviluppo, cultura e ambiente, identità locale e turismo”.
Le prime esperienze si affermano in Piemonte e in Trentino a partire dal 1995-99 accompagnate dall’approvazione delle neo-normative locali. Nel 2023 le realtà in Italia che si definiscono ecomuseo sono circa 260.
Nel 2014, dopo alcuni anni di diradamento delle occasioni di incontro della rete, l’obiettivo di partecipare alla 24ª Conferenza Generale ICOM "Musei e paesaggio culturale" in programma a Milano a luglio 2016, ha riacceso il dibattito interno e portato alla stesura compartecipata del Manifesto o Documento Strategico 2016/17 (pdf).

Il documento raccoglie l'intenso lavoro che ha coinvolto tutte le realtà nazionali disponibili a mettersi in gioco in un percorso di confronto e pesatura del ruolo e del valore degli ecomusei, delle esperienze maturate e degli strumenti affinati nel corso degli anni e della loro capacità di incidere nelle questioni che coinvolgono il territorio e le comunità locali che rappresentano.

Il Primo Forum di ecomusei e musei comunitari (pdf), Milano, 6-7 luglio 2016, indetto in occasione della 24ª Conferenza ICOM "Musei e paesaggio culturale”. Gli obiettivi del forum erano di condividere esperienze e difficoltà che accomunano gli ecomusei e favorire prospettive di scambio e/o collaborazione. Sulla base di idee, questioni e dibattiti sollevati dai partecipanti durante il Forum è stata elaborata, condivisa e adottata la "Carta di cooperazione di Milano”.

Contestualmente è nata la piattaforma DROPS per lo scambio mondiale e la condivisione di esperienze tra ecomusei e musei di comunità attivi sul tema del patrimonio e del paesaggio, in uno spazio virtuale e interattivo e alla produzione di un sito multilingua di risorse sull'ecomuseologia e le sue migliori pratiche.

L’esperienza in rete nazionale, grazie a nuove energie e stimoli, dal 2018 si riconosce nella rete degli Ecomusei Italiani - EMI che annualmente si impegna a monitorare annualmente la situazione e il lavoro degli ecomusei italiani, invita alla partecipare a convegni, workshop, indagini online, istaura rapporti internazionali con soggetti e enti e garantisce la circolazione delle informazioni tra i suoi membri.

Per approfondimenti:

  • Definizione di ECOMUSEO, OsservatorioEcomusei.net (pdf)
  • Cos’è un Ecomuseo - Ecomuseo delle acque del gemonese (video YouTube)
  • Cos’è un Ecomuseo - video (in parte riadattato) si rivolge alla Scuola Primaria e fa parte di un progetto da titolo “Ecomuseo a portata di click”, una rassegna di attività didattiche online
    proposte dal Ecomuseo della Pietra Ollare, a partire da dicembre 2020.
  • Maggi M, Falletti V. Gli ecomusei: cosa sono, cosa potrebbero diventare. Indagine statistica del giugno 2000 a cura dell’I- res Piemonte, Torino: Allemandi & C., 2001
  • Maggi M. Ecomusei. Guida europea, Torino: Allemandi & C. , 2002 Maggi M. (a cura di) Museo e cittadinanza. Quaderni di ricerca Ires Piemonte, n 108, 2005
  • Maggi M. (a cura di) Valutare un ecomuseo:come e perchè. StrumentIres, n 11, 2008
  • Magnaghi, Alberto (a cura di) Il territorio bene comune, Firenze: University Press, 2012
  • Reina, Giuseppe (a cura di) Gli ecomusei. Una risorsa per il futuro., Edizioni Marsilio, 2014
  • Garro G. La legislazione italiana sugli ecomusei, rivista Nuova Museologia, N. 36, 2017 (pdf)
  • D'Amia G, Gli ecomusei in Italia: una realtà in evoluzione, rivista TERRITORIO, 80/2017
  • Mussinelli E, Riva R., Ecomusei e musei di comunità per la valorizzazione del paesaggio culturale, rivista TERRITORIO, 82/2017
  • Riva R. Ecomuseums and cultural landscapes. State of the art and future prospects,Editore Maggioli, 2017 (scaricabile)
  • Riva R, Gli ecomusei strumenti di democrazia per il progetto dello sviluppo sostenibile in Territori e comunità Le sfide dell'autogoverno comunitario, collana RICERCHE E STUDI TERRITORIALISTI vol 5, SdT Edizioni, 2020
  • Sanesi I., Gli ecomusei come modello culturale | Artribune - 6 gennaio 2021 (pdf)
Documenti di Lavoro - Trentino Cultura, collana di pubblicazioni editata tra dal Servizio Attività Culturali PAT che raccoglie le pubblicazioni edite in materia ecomuseale, valorizzazione patrimoniale e territoriale.
Catalogo on line

I titoli sono consultabili presso le sedi territoriali degli ecomusei o possono essere richieste per posta o via e-mail ai seguenti indirizzi:
Provincia Autonoma di Trento - Servizio Attività e produzione culturale
Via Romagnosi, 5 - Trento
tel. 0461 496914 serv.attcult@provincia.tn.it

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